La Commissione Europea annuncia dazi su prodotti americani in risposta alle tariffe USA su acciaio e alluminio.
Negli ultimi anni, le relazioni commerciali tra USA e Unione Europea hanno attraversato periodi di tensione, caratterizzati da dispute tariffarie e misure protezionistiche. Questi contrasti hanno spesso influenzato non solo le economie delle due sponde dell’Atlantico, ma anche il commercio globale.

Il contesto delle relazioni commerciali transatlantiche
La globalizzazione ha reso le economie mondiali interconnesse, con catene di approvvigionamento che attraversano continenti. In questo scenario, le decisioni politiche di una nazione possono avere ripercussioni significative su altre. Le politiche commerciali degli Stati Uniti, in particolare sotto l’amministrazione del presidente Donald Trump, hanno spesso adottato misure protezionistiche per salvaguardare l’industria nazionale.
Le misure tariffarie degli USA
All’inizio del 2025, l’amministrazione Trump ha annunciato l’introduzione di dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio, giustificando la decisione con la necessità di proteggere l’industria americana dalla concorrenza estera. Questi dazi hanno avuto un impatto diretto su molti partner commerciali degli Stati Uniti, inclusa l’Unione Europea, che esporta una quantità significativa di questi metalli verso il mercato americano.
In risposta alle misure statunitensi, la Commissione Europea ha deciso di adottare contromisure per tutelare gli interessi economici dell’Unione. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha espresso profondo rammarico per la decisione degli Stati Uniti, dichiarando in una nota ufficiale: “L’Unione Europea si rammarica profondamente delle misure decise dal presidente Donald Trump”.
Dettagli delle contromisure europee
Le contromisure dell’UE saranno attuate in due fasi:
- Ripristino delle misure sospese: A partire dal 1° aprile 2025, l’Unione Europea reintrodurrà le misure di controbilanciamento precedentemente sospese nel 2018 e nel 2020. Secondo quanto annunciato, “le misure saranno automaticamente ripristinate, una volta scaduta la loro sospensione il 31 marzo”. Queste misure riguardano una serie di prodotti americani, tra cui:
- Barche
- Bourbon
- Moto americane, come le Harley-Davidson
- Nuove misure aggiuntive: Entro la metà di aprile, l’UE prevede di implementare ulteriori dazi su una gamma più ampia di prodotti industriali e agricoli. “Le misure aggiuntive dovrebbero entrare in vigore entro metà aprile. Riguardano una serie di prodotti industriali e agricoli”. Tra i beni colpiti figurano:
- Prodotti industriali: articoli in acciaio e alluminio, tessuti, pelletteria, elettrodomestici, utensili per la casa, materie plastiche e prodotti in legno.
- Prodotti agricoli: pollame, manzo, alcuni frutti di mare, noci, uova, latticini, zucchero e verdure.
Questa escalation nelle tensioni commerciali tra due delle maggiori economie mondiali potrebbe avere ripercussioni significative sul commercio globale. Le imprese potrebbero affrontare costi più elevati, le catene di approvvigionamento potrebbero essere interrotte e i consumatori potrebbero vedere aumenti dei prezzi su vari beni. Inoltre, l’incertezza derivante da queste dispute potrebbe influenzare negativamente gli investimenti e la crescita economica a livello globale.
La Commissione Europea ha annunciato l’introduzione di dazi doganali “forti ma proporzionati” su una serie di prodotti americani a partire dal 1° aprile 2025, in risposta alle tariffe statunitensi del 25% su acciaio e alluminio. Questa mossa segna un ulteriore capitolo nelle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, con potenziali implicazioni per l’economia globale.